-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- LEGGERE LE AVVERTENZE IN FONDO AL DOCUMENTO PROVA Micro & Personal Computer 10/1995 (Versione consegnata alla redazione) GALACTICOMM WORLDGROUP La nuova interfaccia grafica permette grande facilita' d'uso e sfrutta appieno il concetto di struttura cliente/servente consentendo processi multipli sullo stesso sistema telematico, ma non e` ancora ottimizzata come avremmo sperato e risulta pesante. Importantissima rimane comunque la possibilita' per l'utente di collegarsi in modalita' ASCII, ANSI o RIP quando non abbia il proprio calcolatore sottomano o se sia utente di calcolatore diverso dal PC. di Fabrizio Ruggeri Dapprima, fu il suono. Tale almeno e` la visione della cosmogonia germanico-vichinga, mirabilmente messa in musica da Richard Wagner. Nella "Tetralogia" dapprima e`, appunto, l'accordo di mi bemolle minore che segna l'inizio della vita, dell'aggregazione della materia dormiente verso forme di vita sempre nuove, prima semplici poi complesse. Le piante, gli animali, i giganti, i nani, le ondine, gli dei, gli uomini. Orbene, direbbe il telematico, dapprima, all'inizio di tutto, era l'ASCII. Una manciata di codici numerici che, nella loro semplicita' ed efficienza, hanno sorretto l'impalcatura della comunicazione via cavo per un secolo, dalle prime telescriventi ad oggi. Il nostro vero "brodo primordiale" e` l'ASCII, e a lui il telematico consumato guarda con rispetto e venerazione. Ma da ogni forma di vita si evolvono nuove forme di vita, e anche la telematica genera continuamente nuove creature, nuovi protocolli, nuovi mondi. Dai dolmen si e` passati alle cattedrali, e dall'ASCII si sta passando, con gran rapidita', alle cattedrali telematiche di domani. Ne proviamo oggi una, di nome Worldgroup, sviluppata dai creatori di MajorBBS, un diffuso programma di gestione di sistemi telematici. Major e` adottato anche da MPnet, e quindi vi offriremo un'analisi dei pregi e difetti della nuova interfaccia sia dal punto di vista dell'utente, sia da quello dell'amministratore del sistema. PRIME IMPRESSIONI (NON ENTUSIASMANTI) A prima vista il programma cliente, quello cioe` che viene dato agli utenti, si presenta piu' grosso del previsto. Un file ZIP di quasi tre MB di dimensioni. Va bene che svolge le funzioni sia di un programma di comunicazione che di un gestore di posta elettronica, pero' rimane un po' troppo grandicello, misurando una volta espanso e arricchito dei menu' di un sistema telematico circa 14 MB. Al confronto un programma per interfaccia grafica RIP e` un moscerino. Le dimensioni si spiegano col fatto che il programma e` stato sviluppato per ambiente Windows, e per giunta in Visual Basic, come si evince subito dall'elenco dei file che lo compongono. Visual Basic e` un ottimo linguaggio per sviluppare piccole applicazioni senza porsi troppi problemi, ma e` sicuramente meno adatto per sviluppare applicazioni di questa complessita', dando luogo a un codice eseguibile meno ottimizzato di quello che si sarebbe ottenuto usando altri linguaggi. La pesantezza dell'applicazione e` confermata dal fatto che al lancio devo aspettare 30 secondi perche' il caricamento abbia luogo, sul mio 386DX40 con 4MB di memoria. Su un 486 con 4MB la situazione non migliora granche', e la generale sensazione di lentezza non si perde mai. La quantita' di memoria consigliata per far girare il programma soddisfacentemente e` di almeno 8 MB. Al momento di girare Worldgroup riserva un'ultima delusione, che e` tale in realta' solo per chi e` abituato alle interfacce a caratteri: vuole a tutti i costi aggiornare i file relativi al sistema a cui ci si collega, se sono cambiati o se non sono presenti sul disco rigido. Gli utenti RIP sanno gia' di cosa sto parlando, ma per gli altri e` il caso di spendere due paroline sull'architettura cliente/servente. EMULAZIONE DI TERMINALE E ARCHITETTURA CLIENTE/SERVENTE Un sistema telematico classico dialoga, all'altro capo della linea telefonica, con un "terminale stupido", un calcolatore che funziona in "emulazione di terminale" limitandosi cioe` a ricevere schermate composte di caratteri e a inviare quello che l'utente digita dalla tastiera. Nel calcolatore dell'utente c'e` dunque tanta intelligenza non utilizzata perche' tutto il compito di disegnare la schermata e piu' in generale di interagire con l'utente e` in capo al calcolatore del sistema telematico. Ogni volta ad esempio che l'utente passa da un menu' a un altro il sistema deve inviare tutto il menu'. Se l'utente passa dal menu' A al menu' B per poi ritornare al menu' A, il sistema telematico deve rispedire l'intero menu' A nonostante l'utente lo abbia prelevato un attimo prima. Talvolta, come sappiamo, questi menu' consistono in schermate ANSI ricche di istruzioni. Con la struttura cliente/servente invece il calcolatore del sistema telematico non ha piu' di fronte un "terminale stupido" ma un programma "cliente", che lungi dall'essere stupido puo' dialogare col servente in modo da sobbarcarsi parte del lavoro. Uno dei molti vantaggi di questa soluzione e` che in questo modo si evita la continua ritrasmissione dei dati dal sistema telematico all'utente. Sul calcolatore dell'utente sono gia', per riprendere l'esempio precedente, interamente presenti tutti i menu'. Quando l'utente passa da un menu' a un altro, il sistema telematico non fa che dire alla macchina cliente "per favore visualizza il menu' B, cara" e lei lo visualizza senza fatica per il sistema telematico. Anzi a dire il vero e` la stessa applicazione cliente, cioe` il programma che gira sul calcolatore dell'utente, ad accorgersi che l'utente vuole vedere il menu' B e a visualizzarglielo, senza intervento da parte del sistema telematico. Questo consente la navigazione "simulata" del sistema telematico, senza essere ad esso collegati, e quando si e` collegati permette non solo una certa diminuzione di traffico sulla linea telefonica e dunque maggiore rapidita', ma anche l'alleggerimento del compito che l'unita' centrale di elaborazione del calcolatore del sistema telematico deve svolgere, il che aumenta ancora la velocita' complessiva del sistema telematico, oltre a molti altri vantaggi che vedremo in seguito. Il rovescio della medaglia e` che sul calcolatore dell'utente devono gia' essere presenti alcune informazioni, ad esempio i menu'. Se non sono presenti, perche' l'utente sta contattando un sistema telematico a lui nuovo o perche' il sistema telematico cui lui si connette spesso ha apportato modifiche, allora il programma cliente (Worldgroup, ma anche ogni programma basato sul principio cliente-servente, come quelli RIP ad esempio) si trova nella necessita' di riprelevare i menu' dal sistema telematico. Questo trasferimento di dati non e` del tutto indolore. I file vengono trasferiti non compressi (perche' possano essere automaticamente messi nelle giuste directory) e non e` possibile rifiutarne alcuni, ad esempio sfondi in formato BMP ed estensioni multimediali. Il sistema avverte, durante il trasferimento, che DOPO sara' possibile cancellarli. Questo non e` un modo di procedere molto brillante e rispettoso della bolletta. In ogni caso per l'utente stabile di un sistema la struttura cliente/servente e` conveniente. Occasionalmente dovra' prelevare l'aggiornamento di un menu', ma nel complesso il traffico che dovra' scambiare con il sistema telematico sara' minore di quello che scambierebbe in emulazione di terminale, a tutto vantaggio della scioltezza del collegamento. Per il visitatore occasionale del sistema, invece, (sempre che il sistema ammetta visitatori occasionali) che magari vuole solo fare una giretto veloce in interurbana, il gioco non vale la candela. Il visitatore passerebbe infatti molto tempo a ritirare le icone per ogni menu' che usera' per una sola sessione, senza alcuna garanzia che, quando si ricolleghera' magari uno o due mesi dopo, i menu' non siano stati modificati. USO PRATICO (PIU' CONFORTANTE) L'uso effettivo del sistema riserva molte piacevoli novita' e vantaggi rispetto alla normale modalita' terminale stupido ASCII a caratteri, novita' e vantaggi tali da compensare, in molte circostanze, la lentezza dovuta alla pesantezza del programma Worldgroup (piu' che alla struttura cliente/servente in se' e per se'). La prima e` la perfetta integrazione in un unico programma di un programma di comunicazione e di un gestore di posta elettronica. Anziche' dover imparare a usare tre programmi, il programma sul quale gira il sistema telematico (ad esempio Major), il programma di comunicazione (ad esempio Telemate) e il gestore di posta elettronica (ad esempio OFFLINE per il formato QWK) l'utente ora deve imparare a usare un solo programma: Worldgroup. Le operazioni sono esattamente le stesse quando si e` in linea e quando non si e` collegati al sistema. Il gestore di posta elettronica simula perfettamente la connessione, ma registra su un file (un "pacchetto di risposte") i testi scritti dall'utente. Per inviare il pacchetto di risposte l'utente non deve, come in un sistema classico, lanciare un programma di comunicazione, connettersi al sistema, eseguire la procedura richiesta dal programma di BBS per l'invio del pacchetto, e infine sconnettersi: operazioni semplici, ma tali da confondere l'utente inesperto. Con Worldgrup per inviare il pacchetto di risposte basta premere il pulsante SEND (spedisci). Worldgroup da quel momento si comporta come un programma di comunicazione, si connette, attiva la procedura di invio del pacchetto e si sconnette da solo, senza che l'utente debba fare alcunche'. Un utente che si accosti alla telematica con Worldgroup faticherebbe a capire la differenza tra un programma di comunicazione e un gestore di posta elettronica. Per l'utente esperto il vantaggio e` quasi nullo, ma per l'utente inesperto, la casalinga che non ha mai avuto interesse per l'informatica ma ha appena acquistato calcolatore e modem per tenere contatti di posta elettronica con un figlio lontano, il vantaggio e` enorme. Imparare ad usare la telematica e` un po' come imparare ad andare in bicicletta. Per chi ci sa gia' andare sembra difficile che sia difficile da imparare, ma per chi non ci sa andare l'ostacolo puo' essere grosso, e anche insormontabile. I vantaggi dell'architettura cliente/servente si fanno servire in molte altre circostanze. Talvolta anche gli utenti esperti, e spesso quelli inesperti che non hanno il tempo di imparare l'uso di un gestore di posta elettronica, scrivono i loro testi mentre sono "in linea", cioe` mentre sono collegati telefonicamente al sistema e il contatore gira minacciosamente. Questi utenti inesperti spesso sanno che esistono i gestori di posta elettronica che farebbero risparmiare loro molta bolletta, ma hanno "paura" (in genere e` proprio questo il sentimento provato) di affrontare un nuovo programma e impararlo. Si riducono pertanto alla possibilita' di scrivere testi in linea. Per scrivere testi "in linea" si ha a disposizione in ogni sistema telematico in genere un programma di scrittura "di linea", cioe` capace di modificare solo una linea alla volta, come il vecchio EDLIN del DOS, il che comporta l'impossibilita' di portare il cursore sulla linea precedente, dovendosi invece prima dire al programma quale linea si vuole modificare, poi quale parola di quella linea, e con quale parola sostituirla. Questo e` frustrante: e` come se, anziche' mettere le dita nella marmellata, si dovesse dire a un automa "apri il frigorifero - prendi il barattolo sul secondo scaffale - impugnalo - ruota il coperchio" al che l'automa chiederebbe "secondo quale senso di rotazione?". Talvolta - e` anche il caso di Major BBS - si ha a disposizione anche un editore ANSI. In questo caso ci si puo' spostare da una linea all'altra, ma la comodita' finisce qui. Non si ha l'a capo automatico sulle linee modificate, non si ha la possibilita' di scrittura in modalita' "inserimento" ma solo in modalita' "sovrascrittura", insieme ad altre scomodita'. Inoltre per ogni programma di scrittura in linea bisogna studiare un insieme di comandi in genere di non facile memorizzazione. Non e` molto intuitivo spingere "Ctrl-R" per avere la guida, "Ctrl-Y" per cancellare una linea, o "Ctrl-F" per inserire uno spazio vuoto dove poter inserire un carattere. Con WorldGroup l'utente si trova davanti un piccolo programma di scrittura che gia' conosce a menadito senza averlo mai visto perche' e` molto simile al Blocco Note di Windows, e lo fa girare dalla propria macchina. Per il sistema telematico questo significa liberarsi dalla necessita' di dover fornire a ogni utente una sessione del programma di scrittura. Per l'utente significa usare un programma semplicissimo senza le complicazioni dell'uso di un programma di scrittura remoto. E visto che l'uso e` esattamente lo stesso di quando non si e` in linea, in pratica la scrittura di testi in linea perde una delle sue ragioni d'essere principali, cioe` l'incapacita' ad usare un gestore di posta elettronica. E facciamo un altro esempio, la teleconferenza (detta "chat" in molti sistemi, su Major invece "chat" e` una particolare modalita' di teleconferenza, cioe` la conversazione a due). Ogni sistema telematico ha il suo insieme di comandi per la teleconferenza. Tali comandi sono facilmente memorizzabili dall'utente esperto, ad esempio "/Utente" per scrivere un messaggio riservato a Utente, oppure "chat Utente" per chiamare Utente in una stanza privata di conversazione. Per quanto semplici siano, costituiscono nondimendo un piccolo ostacolo per un utente che ha poca confidenza coi calcolatori. Worldgroup mostra una bella serie di pulsanti il cui uso e` intuitivo, non c'e` piu' bisogno di tenere a mente dei comandi o di ricorrere continuamente al tasto di aiuto. CONFRONTO CON ALTRE INTERFACCE GRAFICHE - PROCESSI SIMULTANEI Fin qui, direte voi, nulla di veramente nuovo. La stessa cosa e` stata realizzata dai programmi con interfaccia grafica RIP, peraltro supportata anche da MPnet e da MajorBBS in generale. Anche con RIP e` possibile avere l'editore ANSI con sotto un pulsante per ogni funzione. Anche con RIP non c'e` la necessita' di ridisegnare ogni volta una schermata, ma basta semplicemente indicare al programma quale menu' o comunque quale insieme di pulsanti comando evidenziare, e anche con RIP e` necessario di tanto in tanto riaggiornare le icone, o prenderle tutte se si contatta un nuovo sistema. RIP pero' e` molto al di sotto di Worldgroup. Un primo vantaggio di Worldgroup e` che e` piu' intuitivo essendo un programma per Windows, il che, al di la' dei meriti e demeriti di questa interfaccia, indubbiamente facilita il compito di apprendimento del programma. Un programma per Windows e` gia' dalla nascita intuitivo per chi conosce Windows, i comandi di una interfaccia RIP sono diversi da sistema telematico a sistema telematico. RIP e` utile solo durante la connessione, ma al di fuori si deve pur sempre studiare il funzionamento di un gestore di posta elettronica. Inoltre, punto fondamentale, Worldgroup al contrario di RIP che e` una semplice interfaccia grafica si spinge molto piu' in la' nello sfruttamento del concetto di architettura cliente/servente. Con Worldgroup si possono avviare processi paralleli sul sistema telematico, cosa impossibile con RIP. Ad esempio posso trasferire un file da una libreria e, mentre il trasferimento e` in corso, dedicarmi a una sessione di teleconferenza (il c.d. "chat" degli altri sistemi). Oppure, posso avviare il trasferimento di piu' file contemporaneamente in modo diverso da quanto avviene in emulazione di terminale. Il trasferimento di piu' file e` spesso possibile sui sistemi telematici convenzionali in modalita' caratteri ma solo in modalita' differita (c.d. modalita' "batch"). Devo prima contrassegnare tutti i file che voglio trasferire, e solo dopo averli scelti tutti posso avviare il trasferimento. Mentre i file vengono trasferiti non posso svolgere alcuna operazione sul sistema telematico. Con Worldgroup invece posso agire, anziche' in modalita' differita, in modo immediato e simultaneamente ad altre operazioni, quindi in modo molto piu' naturale, piu' vicino alla logica umana. Scorro il contenuto di una libreria, vedo un file che mi interessa, lo prelevo immediatamente. Mentre il file viene trasferito posso continuare a sfogliare la libreria. Se ne trovo un altro ne richiedo il trasferimento, e il file viene aggiunto a una "coda di trasferimento" e messo in lista d'attesa fintantoche' dura il trasferimento del file in corso. Posso quindi trasferire subito un file che so che mi serve da una libreria di MPnet, poi andare magari in Internet a cercare altro materiale o ad effettuare sessioni Archie, Veronica o altro, ritornare alle librerie di MPnet e riprendere li' a cercare altri file e a prelevarli. Posso decidere che uno di questi file non mi interessa piu' perche' ne ho trovato uno migliore e annullarne il trasferimento al tocco di un pulsante in qualsiasi momento. Il resto della "coda di trasferimento" rimane immutata e puo' essere sempre allungata con nuovi file, mentre i trasferimenti hanno luogo. Cio' non e` solo piu' naturale e intuitivo, ma permette ancora una volta di ridurre le spese di connessione, perche' il tempo necessario a cercare un file e a riflettere su quali file possono essere interessanti e` ora "gratis" se nel frattempo si sta gia' trasferendo un file, mentre col sistema dei trasferimenti in modalita' differita il costo del tempo di ricerca e scelta dei file e` sempre da aggiungersi al costo di trasferimento dei file. E LE VECCHIE INTERFACCE ASCII/ANSI/RIP? Da vecchio estimatore fanatico dell'ASCII, penso che uno dei pregi principali di Worldgroup, la "conditio sine qua non" per un giudizio positivo su una interfaccia grafica per la telematica, sia la compatibilita' con le interfacce a caratteri preesistenti (ASCII e ANSI) e anche con l'interfaccia grafica RIP visto che Major gia' la offriva. Altre interfacce grafiche, quali Excalibur e First Class, fanno uso di programmi clienti per Windows ma costringono l'utente a usare PC con Windows e processore 386 o superiore o a non collegarsi. Questa combinazione (386+ e Windows) e` certo molto diffusa, ma non e` l'unica e un sistema telematico non sempre puo' permettersi il lusso, o la leggerezza di comportarsi come se lo fosse. Un sistema telematico che ha gia' molti utenti (MPnet ne ha qualche migliaio, che usano tutto, dall'Amiga al PC al Mac all'Atari ad altri ancora) non puo' dire ai suoi vecchi utenti "spiacente ragazzi, da oggi in poi o Windows e 386+ o ciccia". Nel caso nostro ci sono pure utenti che hanno pagato per avere i servizi Internet e ai quali non si puo' certo chiedere di aggiornare il loro calcolatore o di comprarne uno di un altro tipo per poter usufruire del servizio che hanno acquistato. Mantenere le vecchie interfacce ASCII, ANSI e RIP in aggiunta a una interfaccia grafica per Windows era fondamentale per noi di MPnet. Ma anche chi ha un 386+ con Windows beneficiera' della possibilita' di continuare a usare le vecchie interfacce. Uno dei pregi della posta elettronica (e della telematica in generale) e` quello di poter essere consultata ovunque, dalla casa in campagna, dall'albergo durante una trasferta di lavoro, dal luogo di lavoro o da casa di un amico, da un terminale pubblico (se ne trovano in alcune birrerie, librerie ecc. e ce ne saranno sempre di piu') insomma dappertutto. Io personalmente ad esempio guardo la mia casella postale anche quattro volte al giorno, con piccole puntate anche dall'ufficio o da casa di amici telematici, e non credo di essere un'eccezione. Mantenere l'interfaccia ASCII/ANSI significa non solo fornire a tutti una possibilita' di collegarsi indipendentemente dal calcolatore posseduto ma anche permettere agli stessi utenti di Worldgroup di usufruire del sistema anche dall'ufficio, dalla casa di campagna, da casa di un amico, tutte situazioni nelle quali e` facile che si possa usare un calcolatore che non abbia i requisiti per Worldgroup, o semplicemente che non abbia Worldgroup installato. MA INSOMMA, A CHI CONVIENE WORLDGROUP? Se non fosse per la possibilita' di effettuare sessioni simultanee, direi che Worldgroup conviene solo a quegli utenti, nuovi della telematica e magari poco a loro agio anche coi calcolatori in generale, per i quali la facilita' d'uso e` una esigenza prioritaria. Infatti per gli utenti esperti di MajorBBS, di un programma di comunicazione e di un gestore di posta elettronica QWK, vista una certa pesantezza del programma e la necessita' di avere sempre un insieme di icone e finestre aggiornato per ogni sistema telematico, i vantaggi della struttura cliente/servente si perderebbero. Questa e` forse la ragione per la quale RIP non ha quel successo che alcuni potevano aspettarsi, e i tempi per l'aggiornamento delle icone con Worldgroup sono maggiori (visto il maggiore impiego) che con RIP. Inoltre la pesantezza di Worldgroup ne rende l'uso lento con un sistema con soli 4MB installati. Ma la possibilita' di effettuare sessioni simultanee c'e` ed e` interessantissima cambiando di parecchio, una volta che ci si sia abituati a sfruttarla, il modo di operare all'interno del sistema telematico, rendendo il tempo speso in linea molto piu' fruttuoso e di conseguenza rendendo parecchio interessante Wolrdgroup anche all'utente esperto, soprattutto se chiama un sistema telematico al di fuori del proprio distretto telefonico e dunque con costi di connessione meritevoli di attenzione. Inoltre la gestione della posta privata, che a mio parere costituisce il punto piu' debole di Major BBS, viene notevolmente migliorata da Worldgroup, diventando ora come meglio non si potrebbe desiderare (accentate a parte, v. riquadro). E' pur vero che l'utente abituale ed esperto leggeva gia' la posta con QWK e non in linea, quindi il difetto originario assume una importanza relativa. All'utente inesperto Worldgroup offrira' quindi soprattutto un facile accesso alla telematica e a Internet. Per l'utente esperto, Worldgroup e` una interfaccia con struttura cliente/servente che lo mette in grado di svolgere diverse operazioni simultaneamente, risparmiando sui costi telefonici, lasciandolo libero di ricorrere alla "vecchia" e venerabile interfaccia ASCII o ANSI quando lo giudichi piu' conveniente o quando il calcolatore usato non gli consenta alternative. Ai programmatori di Worldgroup va una grossa critica, un auspicio e un grande plauso. La critica e` quella di avere creato un programma sicuramente piu' lento e pesante di quanto sarebbe stato strettamente necessario, e con esigenze un po' troppo spinte in materia di aggiornamento di icone. Speriamo che in futuro il programma venga ottimizzato e subisca una drastica cura dimagrante, oltre a consentire un aggiornamento piu' elastico dei file specifici di ogni sistema telematico (molti utenti si accontenterebbero della scelta di menu' con una icona qualsiasi, anziche' pretendere di avere tutte le icone, ad esempio, e farebbero volentieri a meno di dover ricevere subito gli aggiornamenti dei file di aiuto). L'auspicio e` che, oltre al cliente per Windows, vengano presto creati programmi clienti per altre piattaforme quali Amiga, Mac (questa e` stata in effetti annunciata) e OS/2. Si tratterebbe di scrivere solo il cliente, non il servente, e se Galacticomm rendesse disponibili i dati necessari questi programmi clienti potrebbero essere realizzati da altre case di programmazione. Probabilemente non sarebbero gratuiti come lo e` Worldgroup per Windows, ma avrebbero comunque una loro ragione di esistere e una loro collocazione sul mercato. Il plauso e` per l'avere mantenuto, cosa importantissima, la compatibilita' con le interfacce ASCII/ANSI gia' esistenti. Cio' consente a chi gia' aveva un sistema telematico MajorBBS avviato di continuare senza disturbare alcun utente, a chi apre un sistema telematico nuovo di non chiudere la porta in faccia a nessuno, e agli utenti che usano WorldGroup di avere il meglio dei due mondi e di scegliere l'uno o l'altro a seconda delle circostanze. Infine non bisogna dimenticare che Worldgroup non e` solo un programma di comunicazione dedicato ai sistemi Worldgroup. Se la cava abbastanza bene anche come programma di comunicazione ANSI sotto Windows, ed e` completamente gratuito per l'utente. RIQUADRO: OCCASIONE PERSA PER GLI ACCENTI [NON PUBBLICATO PER MANCANZA DI SPAZIO]. Come noto, mentre l'ASCII "puro", cioe` i caratteri da ASCII 0 a ASCII127 sono uguali per tutti i sistemi operativi, riscontrandosi differenze solo nelle convenzioni per il ritorno a capo, oltre i primi 128 caratteri ogni sistema applica una propria codifica. Le lettere accentate della lingua italiana non sono ricomprese tra i caratteri dell'insieme ASCII, cosicche' il codice IBM (detto anche "ASCII esteso") per la "o'" e` diverso dal codice Amiga, che a sua volta e` uguale al codice Unix ma diverso dal Mac. A complicare le cose si aggiunga che Microsoft, nel creare Windows, ha adottato una codifica delle lettere oltre l'ASCII puro diversa da quella adottata da IBM. Il paradossale risultato e` che una lettera accentata scritta su sistema telematico con un PC DOS non e` leggibile non solo da un Amiga o un Mac, ma addirittura nemmeno da un programma Windows. Naturalmente valgono tutte le combinazioni reciproche, le accentate Mac non sono visibili con gli Amiga ad esempio. Questo problema e` sentito nelle comunicazioni telematiche del nostro paese. In un caso (Agora' Telematica) si risolve con complicate conversioni che fanno si' che ognuno possa leggere le accentate bene col proprio sistema, quale che sia il sistema con cui sono state scritte. Ma si tratta solo di una lodevole eccezione, inoltre non funziona nel "chat", cioe` per la conversazione simultanea fra piu' utenti, che Major chiama "teleconferenza". Normalmente, o il sistema accetta solo i caratteri ASCII puri, oppure (ed e` il caso di Major) accetta anche quelli estesi ma non opera conversioni. In questo caso le accentate saranno visibili correttamente solo dagli utenti che hanno lo stesso sistema di quello con cui sono state scritte. Per evitare queste brutture un modo e` quello adottato da Fidonet, cioe` stabilire come regola che ognuno deve usare solo caratteri appartenenti all'insieme ASCII puro, e scrivere quindi ad esempio o' al posto di o'. Per un dattilografo esperto questa crea un problema di non piccolo conto, perche' costringe a "riprogrammarsi" le mani, compromettendo la propria efficienza dattilografica quando si tratta di scrivere con un normale programma di scrittura, con cui e` invece d'obbligo l'uso di o' invece che o' per ovvie ragioni di eleganza. Si noti che l'esigenza di evitare le accentate si avverte anche nei messaggi Internet, che vengono impietosamente privati dei caratteri che non sono ASCII puri. Per evitare la "sprogrammazione" delle mani si puo' scrivere tutto con un programma di scrittura accoppiato ad un gestore di posta elettronica. Si fa una macroistruzione che converte tutte le accentate, e si cerca di ricordarsi di convertire sempre prima di salvare, pena un "cicchetto" da parte del moderatore d'area Fidonet. Sulla maggior parte dei sistemi telematici tuttavia non vige la disciplina ferrea che vige su Fidonet. Di fatto ognuno usa le proprie accentate e ognuno non legge quelle degli altri. Anche qui si possono cercare varie soluzioni. Una e` quella che gli utenti non PC si adattino alla maggioranza, e adottino in lettura una fonte (una serie di caratteri) che sia quella del PC anziche' quella del proprio sistema, Mac o Amiga o Windows ad esempio. In Windows questo si fa impostando il programma di comunicazione (e il gestore di posta elettronica) con una fonte OEM, dove OEM significa Original Equipment Manufacturer ed e` un modo per dire IBM senza dirlo. Una fonte di questo tipo e` ad esempio non a caso la fonte "Terminal" fornita di serie con tutte le versioni di Windows, ma ne ve ne sono anche altre. Analoghe operazioni possono essere fatte sotto Mac o Amiga. Questo risolve il problema in lettura, e limitatamente alle accentate scritte da un PC-DOS e lette da un PC Windows o da un non PC, ma non risolve il problema di leggere, ad esempio, con Windows le accentate scritte con un Mac o un Amiga, inoltre, non risolve il problema in scrittura mentre si e` in linea. Per risolvere il problema anche in scrittura mentre si e` in linea (ad esempio mentre si e` in teleconferenza) si devono usare programmi di comunicazione particolarmente sofisticati (come Term per Amiga) che sono in grado di emulare il PC sia in lettura che in scrittura. Con Term e` possibile fare in modo che, alla pressione del tasto o', l'Amiga invii al sistema telematico il carattere ASCII corrispondente alla o' che avrebbe inviato un PC anziche' quello che avrebbe normalmente inviato l'Amiga. Questo verrebbe letto come o' dai PC-DOS, e sempre come o' dalle macchine Mac o Windows che adottino una fonte IBM in lettura. Tutto questo viene fatto a seguito di una opzione di configurazione, non c'e` bisogno di rimappare la tastiera tasto per tasto. Ma le accentate scritte da Mac o Windows rimarrebbero illeggibili per tutti. Comunque, senza arrivare a questi livelli di sofisticazione, perche' il problema possa essere superato definitivamente basterebbe che i programmi di comunicazione consentissero la rimappatura di ogni tasto della tastiera. Curiosamente questa funzione e` offerta in genere dai soli programmi DOS, che sono quelli che ne hanno meno bisogno. Non ho ancora trovato un programma di comunicazione per Windows che sia capace di rimappare i tasti normali, quali la o'. Si puo' spesso rimappare magari la combinazione Ctrl-Fine, o Maiusc-Cancella, ma i tasti o' o a' no. Sara' che i programmatori di e per Windows sono americani, e i problemi con le accentate non li hanno mai avuti. Una cosa ancora migliore sarebbe che un programma di comunicazione potesse consentire che un carattere venga rimappato con due caratteri, in modo che o' possa essere rimappato con o', a' con a' eccetera. In questo modo verrebbero prodotti testi buoni per Internet e Fidonet, senza errori, e molto educati comunque nei confronti di utenti con sistemi diversi dal proprio, che non avrebbero bisogno di adottare una particolare fonte in lettura. Questa caratteristica di poter rimappare un carattere con due caratteri e` rarissima, finora l'unico programma di comunicazione che conosco che la presenti e` Telix. Anche Galacticomm ha perso, con Worldgroup, un'ottima occasione per fare una piccola modifica che avrebbe voluto dire molto per gli utenti non americani, se solo si fosse ricordata che il mondo non parla solo inglese. RIQUADRO: PREGI E DIFETTI IN SINTESI Pregi: Possibilita' di operare piu' processi simultaneamente, quali conversare in teleconferenza mentre si preleva un file, o fare la cernita dei file mentre se ne prelevano altri. Il sistema telematico e` sempre a disposizione, con abbattimento di "tempi morti" e risparmio di bolletta telefonica. Mantenimento della compatibilita' con l'interfaccia ASCII / ANSI / RIP preesistente, e dunque possibilita' di accesso a utenti dotati di qualsiasi calcolatore. Grande intuitivita' dell'interfaccia in Windows e grande facilita' d'uso. L'utente non deve piu' imparare a usare tre programmi (il sistema telematico, il programma di comunicazione, il gestore di posta elettronica) ma deve imparare il solo Worldgroup, a sua volta facile perche' in Windows. Difetti: Eccessiva pesantezza dell'applicazione in relazione ai compiti svolti, dovuta in parte all'essere un'applicazione Windows, in parte all'essere scritta in Visual Basic. Un 486 con 4MB si trova in difficolta', 8MB di memoria sono piu' che consigliabili. Eccessive esigenze in materia di trasferimento di informazioni relative ai sistemi telematici. Le informazioni vengono trasmesse non compresse. Si e` obbligati a trasferire anche le informazioni non necessarie (sfondi, suoni ecc.). Si e` obbligati a prendere tutte le icone anziche' la sola struttura di un menu', e si e` obbligati a trasferire tutti gli aggiornamenti della Guida. Disponibilita' per ora del solo cliente Windows. E' pero' in preparazione un cliente per Mac e Galacticomm sta cercando collaborazioni per portare Worldgroup su altre piattaforme. RIQUADRO: INDIRIZZI UTILI Major BBS e Worldgroup sono importati in italia da: Studio 5 Liguria srl Via Papa Giovanni XXIII, 162/1 17031 Albenga (SV) Modem: 8182-554965 Fax: 8182 - 543977 Voce: 8182-548200 - --------------------------------------- AVVERTENZE: Questo file e` reperibile sul sistema telematico MPnet (Tel: 06/82000829) nella libreria TEXT, nome file WORLGRP.TXT e in Internet con LUR: http://www.agora.stm.it/F.Ruggeri/home.htm La distribuzione di questo file attraverso sistemi telematici, CD-ROM, Internet, e il richiamo da altre pagine della ragnatela sono permessi ed incoraggiati, purche' gratuitamente ed integralmente, e purche' siano citati autore ed estremi della testata e volume di pubblicazione. L'autore ne mantiene comunque tutti i diritti. Per qualsiasi uso al di fuori di quelli sopra consentiti, o per qualsiasi esigenza, l'autore puo' essere contattato per Posta Elettronica ai seguenti indirizzi: Internet: F.Ruggeri@agora.stm.it Fidonet: Fabrizio Ruggeri presso Mercurio BBS (2:335/326) Chiave PGP disponibile sui serventi pubblici - ---------------------------------------- -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: 2.6.3i Charset: cp850 iQCVAgUBMgsv8x/6QWn+pXcRAQHdxgQAxdAoPpQv7lEtK9cN6lhYNfUtILa++WuJ Lna6RbayPaySqqh67GRuOQ+KNLzOivLM3iZosvLnJz2Z+z6ZZfBYQUanhJeS0gMc AX6ZpI7rau23TcQn3xnJp8+K9RT/aY3ZcYAsP8Wlz3oUKrEIIneTgyw9UvUDtI/K MtpLZb0fEIk= =/lvA -----END PGP SIGNATURE-----